Villa Volterra
Proprietà:
Ubicazione: Volterra
Ditta esecutrice: Novae Aedes di Loris Bianchi
Dopo aver percorso una sinuosa strada sterrata fra i boschi sulle colline prospicienti Volterra si arriva ad un piccolo borgo agricolo, affiancato da un alto fronte merlato in pietra nel quale si apre un passaggio ad arco che introduce in una spaziosa piazzetta sterrata su cui affacciano una chiesina con canonica e un maestoso edificio composito.
B.v.S. è stato chiamato dalla nuova proprietà, una società straniera che ha acquistato il complesso insieme ad un’estesa porzione di terreno circostante coltivato e a bosco, a ristrutturare l’edificio principale, in origine castello del ‘200 di cui si sono perse le tracce per fare posto all’attuale villa, composto da vari corpi di fabbrica di epoche e fatture diverse aggregati intorno ad una corte centrale.
Il progetto si è concentrato sul ripristinare il più possibile l’aspetto dell’edificio eliminando le superfetazioni e gli elementi discordanti, valorizzando i volumi e le proporzioni interne originali e dotando l’insieme di impianti tecnologici. Esempio significativo è il recupero dello splendido cortile interno tramite il ripristino dei porticati, le cui arcate erano state chiuse con infissi in ferro, ricreando la possibilità di vivere gradevolmente l’ambiente interno/esterno, con porzioni coperte intorno ad un’area centrale a cielo aperto.
Altro esempio il restauro, eseguito dalla ditta specializzata Pennellotto Restauri di Firenze, di disegni, pitture floreali, motivi grecati e affreschi che sono stati pazientemente riportati alla luce da sotto le recenti tinteggiature, integrati e valorizzati.
Interessante la ricerca di fonti energetiche alternative, sollecitata dalla proprietà, che ha portato all’istallazione di una caldaia a legna per la produzione di acqua calda sanitaria e per il riscaldamento, e di pannelli solari per acqua calda sanitaria. Inoltre il montaggio di un disgiuntore sull’impianto elettrico in ogni camera da letto permette l’interruzione del passaggio di corrente quando nessun apparecchio è in azione così da impedire che chi dorme sia sottoposto a campi magnetici. Anche il sistema di fornitura e smaltimento delle acque è stato progettato nell’ottica del maggior risparmio possibile nei consumi, grazie al recupero dell’acqua piovana dalle coperture e lo stoccaggio in serbatoi interrati così da riutilizzarla nell’irrigazione del giardino e dell’orto e nelle cassette di scarico dei wc.