Bolko von Schweinichen
ARCHITETTO

Tra Castel del Piano e Seggiano sorge l’antico maniero denominato Castello di Potentino, rinato dopo la ristrutturazione guidata da BvS, dopo anni di degrado e di abbandono.
Testimone di secoli di storia, la prima documentazione relativa al Castello risale al 1042, da qui, tra leggenda e storia, il complesso è passato per numerosi proprietari tra cui la famiglia Tolomei, Salimbeni, Bourbon del Monte, e ha ospitato personaggi quali Santa Caterina da Siena, San Bernardino, Caravaggio.
Il fortilizio è articolato in più volumi: il Castello di forma ad L che presenta una torre angolare con base a scarpa; ad esso sono adiacenti la Chiesa dedicata a S. Antonio da Padova e le vecchie abitazioni dei coloni a formare un unico complesso a pianta rettangolare chiuso verso l’esterno e a cui si accede da un grande portale con arco a sesto ribassato sormontato da tre merli che esalta la maestosità del luogo. Si tratta di una creazione dell’uomo che si inserisce in un contesto ambientale di rara bellezza e suggestione.
“Ogni pietra del Castello ha una sua storia” dice BvS, ed il restauro ha avuto come base questa semplice ma determinante affermazione.
Sia dal punto di vista funzionale che strutturale e distributiva, l’intervento è compatibile con i pregi storici ed architettonici del manufatto.
L’impianto distributivo è rimasto pressoché inalterato per non violare l’aspetto originario del maniero, ma anzi si è voluto rivalutare il più possibile quanto preesistente.
I lavori di restauro sono stati seguiti e curati quotidianamente dalla proprietaria Sig.ra Sally Greene e da sua figlia Charlotte, che hanno continuato ad abitare nel castello durante i lavori, nel massimo rispetto delle strutture e dei materiali originali.
Un attento lavoro è stato mirato al recupero di quanto possibile per mantenere l’antico fascino e conservare l’atmosfera medioevale; porte, vecchie serrature, le pavimentazione esterne ed interne.
Il Castello è destinato a residenza stabile dei proprietari, ed in futuro una parte sarà destinata ad ospitare turisti attratti dal paesaggio mozzafiato e dalla degustazione di un ottimo vino “Sacro Monte”, prodotto nelle moderne cantine situate nella parte posteriore del complesso.